Venezia – Le imprese italiane e serbe del settore dragaggi e lavori marittimi alleate per essere più forti sul mercato. Si è svolto mercoledì 4 settembre, a palazzo Ferro Fini, sede del consiglio regionale a Venezia, un incontro tra le istituzioni regionali venete, il sottosegretario serbo all’edilizia ed urbanistica Miodrag Jocic, il vicepresidente di Confindustria Serbia Antonio Schiro e il direttore Irena Brajovic e alcuni imprenditori del settore. Obiettivo della riunione: cogliere le opportunità di partnership e collaborazione tra imprese venete e serbe nel contesto europeo.
Due i possibili campi di joint venture: da un lato il progetto denominato “Strategia danubiana” che prevede una serie di interventi di dragaggio sul fondale e sulle rive del Danubio, dall’altro un piano per il recupero delle navi risalenti alla prima guerra mondiale, presenti nei fondali fluviali compresi tra Serbia, Romania e Bulgaria. “Quello odierno – ha affermato il vicepresidente di Confindustria Serbia, Antonio Schiro – è un tavolo sintomatico di come la collaborazione tra istituzioni, rappresentanze di categoria ed imprese possano sinergicamente collaborare per ottenere risultati concreti per la crescita del sistema generale. Le relazioni tra imprese devono essere accompagnate e sostenute proprio dalle istituzioni, che hanno il compito di monitorare le linee di finanziamento dell’Unione europea, per garantire una migliore integrazione ed una maggiore competitività delle imprese”.
Il consigliere regionale Diego Bottacin, membro della commissione relazioni internazionali, ha chiuso l’incontro affermando che “l’attenzione del governo serbo verso la piccola e media impresa del Veneto dimostra che la realtà imprenditoriale della nostra regione deve essere assunta a modello in quanto sa essere competitiva a livello europeo grazie alla propria flessibilità. Le istituzioni, forti del loro ruolo, hanno il dovere di cooperare per lo sviluppo di queste collaborazioni e la conseguente crescita delle nostre aziende”.
Presenti all’incontro: Carlo Tiozzo della Somit srl Italia e Vladimir Bajic, direttore della Pim Doo Serbia.
(fonte: Rovigo oggi)