Ieri, giovedì 14 dicembre, presso il Parlamento della repubblica di Serbia a Belgrado si è tenuta la sesta edizione della conferenza „The Economist: il mondo nel 2018“.
Hanno preso parte alla conferenza i massimi rappresentanti del governo della Serbia, del governo della provincia autonoma di Vojvodina, i rappresentanti delle missioni diplomatiche di diversi paesi, cosi come gli imprenditori di diversi paesi della regione. Tra coloro che si sono rivolti al numero pubblico, ricordiamo: la presidente dell’Assemblea parlamentare Maja Gojkovic, la vice premier e ministro delle infrastrutture e dell’edilizia Zorana Mihajlovic, il ministro per l’occupazione, il lavoro e le questioni sociali Zoran Djordjevic, il sindaco di Novi Sad così come Sem Fabrizi, capo della delegazione dell’Unione europea a Belgrado.
La conferenza si è svolta in 5 panel sui seguenti temi: „ L’Europa ed il mondo davanti alla sfida del terrorismo“, „In che direzione va l’economia serba“, „Il riscaldamento globale e i potenziali centri di conflitto“, e „Nuova piattaforma di vendita online dei leader nel Retail in Serbia“. Nel corso della conferenza ci si è soffermati anche sul tema dei corridoi infrastrutturali e della logistica, cosi come di diplomazia culturale nel contesto dell’era digitale.
Il Presidente di Confindustria Serbia, dott. Erich Cossutta, ha preso parte alla conferenza in qualità di rappresentate di Cosco Shipping nel ruolo di keynote speaker nel panel dal titolo „All roads lead to Serbia: il futuro dei corridoi stradali e della logistica“. Rivolgendosi al pubblico il Presidente Cossutta si è soffermato sul progetto „One belt one road“ del governo della RP cinese e sugli effetti che lo stesso avrà sul collegamento logistico tra Asia ed Europa.
Nel corso della conferenza è intervenuto anche il dott. Velimir Gavrilovic, rappresentante dell’associata di Confindustria Serbia „Energia Gas and Power“ sul tema „Liberalizzazione del mercato energetico quale fattore di stabilità per la Serbia“.
L’obiettivo della conferenza è stato quello di favorire uno scambio di idee ed opinioni tra gli stakeholders che nel corso del prossimo anno avranno modo di influenzare il mondo politico e quello economico.