Giovanni Antonioli direttore e socio della società “Olimpias Knitting” parte del gruppo Olimpias Spa (Benetton Group) e membro del Consiglio Generale di Confindustria Serbia è il primo cittadino straniero nella storia della città di Niš a ricevere il premio “11 gennaio” – il più alto riconoscimento che è stato assegnato ieri 11 gennaio presso il Teatro Nazionale di Niš, a tutti quelli che hanno aiutato la città di Nis e contribuito alla sua promozione.
“Sono onorato di riconoscere questo prestigioso riconoscimento che conferma il rapporto che io e l’azienda abbiamo instaurato in questi 12 anni di attività qui a Niš. Quando sono venuto in visita per la prima volta in Serbia ho percepito subito che la Serbia sarebbe stata l’aria migliore dove far partire una nuova attività e la conferma l’ho trovata quando siamo venuti a Niš e mi hanno fatto visitare la allora Niteks.Ho sempre trovato disponibilità e supporto da parte di tutti gli enti, Comune, ufficio del lavoro, polizia ecc. e anche per questa collaborazione siamo cresciuti velocemente e abbiamo fatto della Olimpias/Benetton una azienda leader nel mondo. Ringrazio tutti i miei collaboratori Serbi e Italiani, il Sindaco di Niš Dragana Sotirovski, il Presidente dell’Assemblea della città Boban Džunić, il sindaco di comune di Pantelej Nataša Stanković, l’ufficio di collocamento Boban Matić, l’ufficio del lavoro Irena Šljivar. Ringrazio la Benetton e in particolare il presidente di Olimpias Spa, Christian Benetton che mi ha sempre dato libertà e fiducia di lavorare come credevo e ringrazio Confindustria Serbia per il sostegno in tutti questi anni“, ha dichiarato Antonioli e ha aggiunto che la donazione che ha ricevuto sarà devoluta alla NURDOR – l’organizzazione che si occupa dei bambini malati di cancro.
L’azienda “Olimpias Knitting”, parte del gruppo Olimpias Spa (Benetton Group) che con successo lavora a Nis dal 2011, impiega 1.300 persone. Durante la pandemia Covid, oltre ad aver donato più di 115.000 mascherine alle varie istituzioni ed enti pubblici a Niš e Belgrado, ha anche dato lavoro ad altre 890 persone di Niš. In tutti questi anni, l’azienda ha fatto numerose donazioni ai gruppi più vulnerabili, a bambini con disabilità e ha realizzato diversi progetti sempre a sostegno di comunità di Niš.