Confindustria Serbia ospita un’alta delegazione di imprenditori e aziende italiane di Confindustria Veneto Est

Dal 7 al 10 maggio, Confindustria Serbia, ha ospitato un’alta delegazione di imprenditori italiani e rappresentanti delle istituzioni di Padova, Treviso, Venezia e Rovigo.
 
La delegazione, guidata dal presidente di Confindustria Veneto Est, Leopoldo Destro, è composta da imprese operanti nei settori metalmeccanico, alimentare, tessile e calzaturiero, nonché nei settori dell’energia, dei trasporti e della finanza.

 

 

 

Il seminario, tenutosi ieri, 8 maggio presso la sede della nostra associata UniCredit Bank, è stato aperto con un minuto di silenzio in onore delle vittime dei tragici eventi della scorsa settimana a Belgrado, dopodiché sono iniziati i lavori con il focus sulle opportunità di rafforzamento della collaborazione commerciale ed industriale così come di investimento  in alcuni settori chiave: industria automobilistica, fonti energetiche rinnovabili, agroindustria e alimentare, tessile e calzaturiero, oltre agli strumenti di sostegno finanziario, all’internazionalizzazione delle imprese. 

È seguita poi una serie di 40 incontri bilaterali con aziende serbe dei rispettivi settori, con l’obiettivo di scambiare conoscenze e rafforzare le relazioni economiche e industriali bilaterali.

 

 

«In Serbia operano più di 1.200 imprese a capitale italiano, che impiegano circa 50.000 addetti, a conferma dell’intensità della cooperazione tra i due Paesi – ha dichiarato Patrizio Dei Tos, Presidente di Confindustria Serbia – Le imprese che partecipano a questa prima missione potranno scoprire un’economia serba in rapido sviluppo, con un interscambio con l’Italia in continua crescita e che può aprire le porte a tutti i Paesi dei Balcani occidentali. Il nostro impegno a fianco delle imprese di Confindustria Veneto Est proseguirà con tutti gli strumenti utili per rafforzare questa cooperazione, come analisi di mercato, ricerca di clienti e partner, supporto agli investimenti e al nearshoring». 

L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, ha salutato gli imprenditori sottolineando: “Nel 2022 l’interscambio tra Serbia ed Italia ha fatto segnare un nuovo record superando i 4,6 miliardi di Euro. Da questo dato dobbiamo partire per rinnovare la presenza imprenditoriale italiana in Serbia, come emerso in occasione del Business and Science Forum del marzo scorso. La missione imprenditoriale di Confindustria Veneto Est – ha aggiunto Gori – si inserisce in questo contesto e auspichiamo possa portare ad altri investimenti anche grazie al sostegno di tutto il Sistema Italia, a partire da SIMEST e SACE”.

La parte introduttiva, è seguita dalle illustrazioni delle opportunità economiche e di investimento specifiche in Serbia. Per l’occasione, l’avvocato Vlatko Sekulović, dello Studio legale Sekulović, ha presentato alla delegazione italiana il quadro giuridico relativo al business in Serbia, facendo un paragone tra la Serbia e l’Italia, confermando come la Serbia sia un paese attrattivo per gli investimenti, e con una stabilità giuridica, mentre Antonio Schiro, dallo Studio Schiro e partners ha evidenziato le potenzialità che la Serbia offre in termini di investimenti.

 

Questa missione, che segue al protocollo di intesa con Confindustria Serbia, è frutto della volontà di preservare e migliorare l’integrazione e la crescita che lega il nostro territorio e l’area dei Balcani. Grazie a questa rete possiamo migliorare  relazioni istituzionali e favorire il networking che potrà agevolare la nascita o il rafforzamento di collaborazioni commerciali o di fornitura (nearshoring), idee e progetti in particolare nei settori dell’innovazione, transizione energetica, infrastrutture e agritech, ha dichiarato Leopoldo Destro, presidente di Confindustria Veneto Est, mentre il Consigliere Delegato Confindustria Veneto Est per l’Internazionalizzazione Alessandra Polin ha aggiunto che “Crescita economica, stabilità fiscale e i sostegni finanziari per il manifatturiero fanno della Serbia uno dei mercati più attrattivi, il che ha spinto molti imprenditori italiani, soprattutto veneti, a fare business in Serbia e nei Balcani”.

 

La delegazione inoltre è stata ricevuta ieri dal Primo Ministro della Repubblica di Serbia, Ana Brnabić, che ha ricordato che il Veneto è uno dei principali partner economici della Serbia tra le regioni italiane. Allo stesso tempo, il Primo Ministro ha sottolineato l’importanza dell’Italia come partner economico estremamente importante per la Serbia evidenziando anche il proseguimento della cooperazione per gli investimenti, e le grandi potenzialità, soprattutto nei settori di: innovazione tecnologica, intelligenza artificiale, transizione verde ed energetica, agricoltura sostenibile, ambiente, infrastrutture, cooperazione scientifica e industria automobilistica.
 
In occasione, la delegazione è stata ricevuta anche dall’Assistente Ministro delle Miniere e dell’Energia Jovana Joksimović, mentre oggi, martedì 9 maggio, si è tenuto l’incontro con la Ministra dell’Agricoltura Jelena Tanasković così come una nuova serie degli incontri b2b.