Venerdì scorso (16 febbraio 2018) si sono tenute a Verona le Assise Generali di Confindustria, con la partecipazione di circa 7000 imprenditori.
Hanno partecipato all’evento Erich Cossutta, Presidente di Confindustria Serbia, Antonio Schiro Vicepresidente vicario di Confindustria Serbia, Irena Brajovic direttore di Confindustria Serbia e Cinzia la Rosa, membro del Consiglio direttivo di Confindustria Serbia e Vice Presidente della Piccola Industria di Confindustria.
Nel corso dell’incontro il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha dichiarato: L’Italia è a un bivio, abbiamo avanti due opzioni: tornare rapidamente indietro, senza che però si riesca ad attivare una rete di protezione sul Paese e in particolare sui titoli del nostro debito pubblico, o andare avanti e aspirare a diventare il primo Paese industriale d’Europa.
Gli attori sono “le imprese, l’Europa, la politica nazionale”. Per Confindustria bisogna agire su “sei assi prioritari: Italia più semplice ed efficiente; prepararsi al futuro; un Paese sostenibile; l’impresa che cambia e si muove nel mondo, fisco a supporto di investimenti e crescita; Europa miglior luogo per fare impresa”. Questi temi sono stati oggetto, durante la prima fase della giornata, dei sei tavoli tecnici aperti agli imprenditori associati.
La proposta, racchiusa nelle 28 pagine del documento finale delle Assise Generali, riassume i concetti emersi durante il lungo cammino dei quattordici appuntamenti territoriali pre-Assise. Si fonda su “tre missioni – lavoro, crescita e riduzione del debito.
Alla sessione plenaria del pomeriggio, sul tema degli “scenari geoeconomici e le prospettive per l’Europa e l’Italia”, sono intervenuti anche l’ex presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, e lo storico e sociologo francese della politica, Marc Lazar.