Nell’ambito della visita ufficiale alla Serbia del Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, si è tenuta mercoledì 31 gennaio a Belgrado la conferenza “UE – Serbia 2018: Investment, Growth And Job Creation”, organizzata dalla Camera di commercio della Serbia in collaborazione con la delegazione dell’UE a Belgrado. L’iniziativa è stata sostenuta anche da Confindustria Serbia.
I lavori della conferenza sono stati aperti dal primo ministro serbo Ana Brnabić e dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani.
Rivolgendosi ai numerosi partecipanti alla conferenza, il primo ministro Brnabic ha affermato che l’Unione europea è il partner economico più importante di tutti i paesi balcanici, aggiungendo che negli ultimi cinque anni lo scambio commerciale tra la Serbia e l’UE è aumentato del 47%, mentre le esportazioni dalla Serbia verso l’UE sono aumentate dell’80%.
Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha dichiarato che vi è la possibilità di vedere Serbia e Montenegro membri UE prima del 2025. Tajani ha anche affermato che, oltre a ridurre la disoccupazione giovanile, bisogna lavorare per combattere l’immigrazione illegale e aumentare la sicurezza.
In quest’occasione sono stati firmati due diversi accordi riguardanti da un lato la ricostruzione dell’autostrada Nis-Dimitrovgrad e dall’altro il sostegno finanziario per la costruzione di alloggi per i migranti che giungono in Sebia.
Nell’ambito della conferenza è stata inoltre organizzata una discussione panel: “EU integration: increasing economic growth and generating jobs” alla quale hanno partecipato il presidente di Confindustria Serbia dott. Erich Cossutta, direttore della BERS in Serbia dott. Daniel Berg, vice-Governatore della Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, Carlo Monticelli, assistente del ministro dell’economia serbo Katarina Obradović Jovanović, il rappresentante di Banca Intesa di Belgrado e il rappresentante della società Milanovic inzenjering. I lavori del panel sono stati moderati dal dott. Marko Kovacevic, Direttore del Centro per l’integrazione nell’UE presso la camera di commercio della Serbia.
Nel suo intervento il presidente Cossutta ha fatto riferimento agli esempi positivi di cooperazione transfrontaliera tra le imprese italiane e quelle serbe sottolineando che Confindustria Serbia stessa con le sue 150 aziende associate rappresenta il miglior esempio di cooperazione transfrontaliera non solo tra Italia e Serbia, ma anche al livello della regione, quindi con Bulgaria, Romania, Macedonia, Montenegro ecc.
Dopo il panel si sono tenuti 280 incontri B2B tra 150 partecipanti provenienti da 14 paesi (Serbia, paesi UE e Balcani occidentali).
Durante la sua visita ufficiale alla Serbia, il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha incontrato il presidente del parlamento serbo Maja Gojkovic, il presidente serbo Aleksandar Vucic e il ministro degli esteri Dacic.
Fonte: Confindustria Serbia/PKS