Si è tenuta giovedì 29 settembre, presso l’Hotel Metropol di Belgrado, l’Assemblea annuale dei soci di Confindustria Serbia. L’evento, suddiviso in due parti è cominciato con la seduta privata – alla quale hanno partecipato solo le aziende associate a Confindustria Serbia, per proseguire poi con la seduta pubblica – che ha visto la presenza di alti esponenti del Governo e Parlamento serbo nonchè importanti ospiti dalla sede centrale di Confindustria.
Nel corso della seduta privata, il Presidente Cossutta ha presentato ai soci le attività realizzate nell’anno 2015 e nel primo semeste 2016, piani e programmi per il futuro nonchè le linee guida per l’anno prossimo. Come annunciato dal Presidente, il prossimo periodo vedrà l’associazione concentrarsi sull’economia digitale e l’innovazione, l’agroindustria e le infrasttuture. La seduta privata dell’Assemblea tenutasi ha fatto inoltre da cornice ad un importante evento nella vita associativa di Confindustria Serbia: le aziende associate si sono infatti espresse sull’adozione di un Codice etico e l’istituzione del rappresentante territoriale dell’associazione.
La sessione pubblica dell’Assemblea è stata aperta dal presidente Cossutta, mentre poi hanno preso parola S.E. l’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo, il presidente di Presidente Piccola Industria e vicepresidente di Confindustria, Alberto Baban, il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Veneto, Giordano Riello, il Segretario di stato presso il Ministero del commercio, turismo e telecomunicazioni Stevan Nikčević, il Segretario di stato presso il Ministero dell’economia Milun Trivunac, Nebojša Atanacković, Presidente dell’Unione dei datori di lavoro della Serbia, ed il direttore del Centro per l’Innovazione della Camera di commercio della Serbia, Mihajlo Vesović.
Cogliamo l’occasione per ringraziare le nostre aziende associate che hanno contribuito e sostenuto l’evento: Becchis Osiride, La Rosa energy, Progetti, DDOR Novi Sad, Studio Schiro&Partners, Lavazza, Saporibelli, Studio legale Kosić, studio legale Mihaj, Aliquo Group, 2B Logistics e lo studio legale Sekulović.