La missione imprenditoriale di due giorni di una delegazione di oltre aziende italiane del settore PMI è iniziata oggi a Belgrado: si tratta di una missione organizzata e coordinata da Piccola Industria Confindustria insieme a Confindustria Serbia e Confindustria Trento e in collaborazione con Intesa Sanpaolo, partner esclusivo dell’iniziativa. La delegazione è guidata da Cinzia La Rosa, Vicepresidente Piccola Industria per l’Internazionalizzazione e da Ilaria Vescovi, Presidente Gruppo Tecnico Internazionalizzazione dei Territori Confindustria.
Aprendo i lavori del convegno, il vicepresidente di Confindustria Serbia Romano Rossi ha dichiarato: „Che le PMI siano il cuore battente dell’economia italiana anche all’estero viene dimostrato dalla struttura delle associate di Confindustria Serbia: delle nostre 170 associate, circa il 70% sono Piccole e medie imprese. Sono aziende guidate da imprenditori che hanno riconosciuto in questo Paese delle opportunità per il loro business, e che hanno avuto il coraggio di superare i propri confini trovando “casa” anche al di qua dell’Adriatico. In qualità di vicepresidente di Confindustria Serbia, vi posso assicurare che un ampio numero delle nostre PMI si trova ora in fase di reinvestimento, e di consolidamento di partenariati storici.”
Un messaggio di sostegno al rafforzamento dei legami commerciali tra Serbia e Italia è stato inviato anche da Gabriele Pace, Vicepresidente del Comitato esecutivo di Banca Intesa: “Come banca leader in Serbia e membro di Intesa Sanpaolo, uno dei principali gruppi bancari europei con sede in Italia, Banca Intesa fornisce un contributo attivo al rafforzamento delle relazioni economiche e commerciali tra i due paesi. Prestiamo una particolare attenzione alla fornitura di servizi bancari di alto livello alle imprese italiane che operano in Serbia e allo stesso tempo cerchiamo di collegare le imprese serbe e italiane, aiutandole così a stabilire cooperazioni e partnership. La nostra partecipazione all’evento di oggi è solo un’altra conferma di tale impegno”, ha concluso Pace.
Questo convegno bigiornaliero, nell’ambito del quale saranno organizzati 150 incontri b2b tra aziende italiane e serbe, è anche un’opportunità per presentare a nuovi potenziali investitori italiani opportunità di business e di investimento in Serbia, ma anche per creare partnership industriali e commerciali tra aziende italiane e serbe. Particolare attenzione è stata prestata alle condizioni di lavoro nelle “Zone franche”, che sono state presentate da Jasmina Štambuk, direttore della direzione della zona franca presso il Ministero delle finanze.
L’ospite d’onore del primo giorno della missione è stato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia Carlo Lo Cascio che ha confermato ancora una volta che Italia e Serbia godono di rapporti economici privilegiati facendo riferimento alle cifre dell’interscambio commerciale e l’arrivo di sempre nuovi investimenti italiani: “In tale contesto le PMI italiane giocano un ruolo determinante e sono viste dai nostri partner serbi come un esempio da seguire. Le PMI rappresentano un modello che si adatta perfettamente alla realtà serba, essendo capaci di arricchire e rafforzare il territorio nel quale operano”, ha concluso Lo Cascio.