Mercoledì, 28 giugno, è stato inaugurato a Belgrado l’Ufficio di rappresentanza Simest a Belgrado, il primo di Simest all’estero.
All’evento hanno partecipato Il Presidente di Simest Pasquale Salzano e l’Amministratore delegato Regina Corradini D’Arienzo, poi Luca Gori, Ambasciatore d’Italia in Serbia, Goran Aleksić, Segretario di stato presso il Ministero degli Esteri della Repubblica Serba, Eduardo Bombieri, Deputy CEO e membro del Board di Banca Intesa, Irena Brajović, direttore Confindustria Serbia, Antonio Ventresca, direttore ICE, Annino De Venezia, presidente CCIS e i rappresentanti della Camera di Commercio serba (PKS) e dell’Agenzia di Sviluppo serba (RAS).
In occasione, Giulio Fumagalli Romario, Consigliere con incarichi speciali di SOL S.p.A, associata di Confindustria Serbia, ha condiviso l’esperienza di collaborazione con Simest spa, avendo già realizzato diversi progetti col sostegno di questa istituzione finanziaria, incluso il rafforzamento della presenza del Gruppo in India.
L’apertura dell’Ufficio di Simest rappresenta un importante passo avanti nel potenziare le attività imprenditoriali nei Balcani e di conseguenza rappresenta un’opportunità di ulteriore collaborazione tra le imprese italiane e serbe.
Infatti, Simest ha presentato la strategia a sostegno degli investimenti italiani in Serbia e nei Balcani Occidentali. Un’azione che potrà contare sul prossimo avvio di una misura ad hoc di finanziamenti agevolati nell’ambito del Fondo 394, del valore di 200 milioni di euro, per le PMI intenzionate a internazionalizzare le proprie attività produttive nella regione balcanica.