Un centinaio di rappresentanti di aziende italiane si sono riuniti a Belgrado per un primo contatto organizzato dall’ambasciatore italiano, Giuseppe Manzo, con i membri del governo a pochi giorni dal loro insediamento. L’incontro, avvenuto presso la residenza dell’ambasciatore, ha fornito l’occasione per incontrare i ministri “economici” dell’esecutivo dopo le operazioni di rimpasto e per confermare l’interesse a cogliere le opportunità di investimento e crescita. “La Serbia – ha dichiarato l’ambasciatore Manzo – sta dando a molte nostre imprese, sopratutto le piccole e medie, la possibilità di crescere e mantenersi competitive sui mercati internazionali. In un momento in cui anche in Serbia si fa sempre più accesa la competizione tra investitori stranieri – ha proseguito Manzo – abbiamo voluto offrire ai nostri imprenditori un’occasione di contatto diretto a tutti i livelli con ministri e direttori generali dei dicasteri economici del nuovo governo”.
L’iniziativa di Belgrado, ha sottolineato l’ambasciatore, s’inserisce nella “diplomazia per la crescita” promossa dal Ministro degli Esteri Emma Bonino. Insieme ai vertici locali di imprese quali Fiat, Benetton, Banca Intesa, Unicredit, Delta Generali, Calzedonia, Ferrero, i rappresentanti di aziende medie e piccole impegnate in tutto il paese hanno potuto illustrare le proprie iniziative e segnalare eventuali difficoltà direttamente ai nuovi ministri dell’Economia, Sasa Radulovic, e dell’Agricoltura, Dragan Glamocic, oltre che ai capi dipartimento e direttori di altri ministeri ed istituzioni economiche serbe. Alla riunione erano presenti anche il rappresentante della Banca mondiale in Serbia, Tony Verheijen, e quello della Banca europea per gli investimenti (Bei), Andreas Beikos. Oltre ad essere il primo investitore estero, l’Italia è anche il primo partner commerciale della Serbia per volume complessivo di importazioni ed esportazioni. Il 15 ottobre prossimo si terrà ad Ancona il terzo vertice intergovernativo Italia-Serbia a livello di capi di governo. L’incontro ha visto anche la partecipazioni del Presidente di Confindustria Serbia, dott. Erich Cossutta e del direttore, dott.ssa Irena Brajovic.