Nella sede di Confindustria a Roma 23 febbraio si è tenuta la workshop „BELGRADO – OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO E DI CRESCITA“ in organizzazione di Confindustria Serbia e Confindustria. Lo scopo principale della workshop era la presentazione delle opportunità di business e di investimento che la capitale serba offre agli imprenditori italiani.
All’incontro hanno partecipato Paolo Di Bella, vicepresidente di Confindustria Serbia, Irena Brajovic, direttore di Confindustria Serbia, Raffaele Langella, direttore affari internazionali di Confindustria, S. E. Ambasciatore di Serbia in Italia Goran Aleksic, prof. dr Zoran Radojicic, sindaco della città di Belgrado e Borko Milisavljevic dal gabinetto del sindaco di Belgrado.
Parlando delle opportunità che la Serbia offre, Paolo Di Bella, vicepresidente di Confindustria Serbia e CEO di Engineering software lab ha sottolineato, „dal mio punto di vista, quello di un’impresa IT presente a livello globale, la Serbia è stata una grande opportunità tanto da essere diventata una delle più importanti piattaforme R&D del gruppo Engineering. Il nostro ufficio a Belgrado conta ad oggi piu di 200 dipendenti che lavorano su progetti implementati in tutto il mondo. Per menzionare solo una di queste opportunità ci tengo a sottolineare gli sgravi fiscali per i datori di lavoro ovvero il fatto che per quel che riguarda la ricerca e lo sviluppo, il datore di lavoro può avere sgravi del 100% sui contribuiti pensionistici e del 70% sulle tasse sugli stipendi dei propri dipendenti. A questo aggiungerei l’attenzione del governo ai bisogni delle imprese, la qualità del sistema universitario e della manodopera, e una cultura molto vicina a quella italiana devo dire sono tra le prime caratteristiche con le quali mi sentirei di caratterizzare la Serbia, e Belgrado in particolare”.
“Belgrado ha presentato, in occasione di questo incontro, alcuni importanti risultati che abbiamo raggiunto nell’ultimo periodo così come i piani per il prossimo periodo che includono costruzione di metropolitana, grandi progetti infrastrutturali, riqualificazione della discarica a Vinca, sviluppo del turismo, real-estate progetti e soprattutto l’opportunità per l’agrobusiness e la trasformazione alimentare che è di particolare interesse per i nostri partner italiani”, ha enfatizzato il sindaco di Belgrado, Radojicic.
Quanto è importante la relazione tra i due paesi parlano anche i dati che nel 2021 infatti confermano l’interscambio tra Italia e Serbia che ha superato nuovamente i 4 miliardi di euro raggiungendo i valori degli anni precedenti l’esplosione della pandemia. Con più di 600 aziende italiane operanti in Serbia, Belgrado è diventata punto focale sia per lo sviluppo delle attività imprenditoriali che centro della comunità italiana nel Paese.