Il presidente della Repubblica d’Italia, Sergio Mattarella, è oggi in visita ufficiale in Serbia, dove avrà incontri con le più alte cariche istituzionali di Belgrado. Domani, Mattarella sarà in Montenegro, come ultima tappa di un tour nei paesi dei Balcani, iniziato il 22 e 23 aprile scorsi con la visita in Slovenia e Croazia.
Al centro dei colloqui con le istituzioni serbe, il sostegno dell’Italia al processo d’integrazione di Belgrado nell’Unione europea, lo sviluppo delle già buone relazioni bilaterali politiche e commerciali, il Mediterraneo, i conflitti in corso in Iraq e Siria, la delicata situazione del Nord Africa, nonché le tensioni nei paesi dei Balcani dopo gli scontri di Kumanovo, nella parte settentrionale dell’ex Repubblica jugoslava di Macedonia (Fyrom).
Mattarella sarà ricevuto dal presidente serbo, Tomislav Nikolic, a Palazzo Serbia, dove sarà accolto con gli onori militari. Il presidente incontrerà poi il primo ministro serbo, Aleksandar Vucic, al quale seguirà un incontro allargato alle delegazioni. Successivamente Mattarella si recherà nell’Assemblea nazionale serba dove, dopo una breve introduzione del presidente dell’aula Maja Gojkovic, terrà un discorso in sessione plenaria. Il presidente si trasferirà poi al cimitero militare di Belgrado, dove parteciperà alla cerimonia della deposizione di una corona di fiori al monumento dei caduti italiani nella Prima guerra mondiale. Dal cimitero Mattarella raggiungerà la sede dell’ambasciata italiana a Belgrado, nel corso della quale avrà un incontro con una rappresentanza degli imprenditori italiani. In tardo pomeriggio il presidente si recherà al Segretariato generale della presidenza della Repubblica, per poi concludere la visita con un pranzo ufficiale.
“La visita di Mattarella rappresenta una dimostrazione dell’importanza che il presidente della Repubblica riserva all’intensificazione dei rapporti con i paesi dei Balcani, nonché un forte segnale di sostegno al processo d’integrazione europea di Serbia e Montenegro”, ha detto nei giorni scorsi il consigliere diplomatico Antonio Zanardi Landi, in un incontro con la stampa.
Secondo il consigliere la visita di Mattarella è anche la prima di un presidente nella Repubblica di Serbia e la prima di un capo dello Stato di un paese dell’Unione europea non appartenente all’ex Jugoslavia. I temi che Mattarella affronterà con le autorità serbe verteranno sulle riforme attuate e su quelle in fase di completamento della Serbia, sul raggiungimento degli standard europei e sui progressi nel processo di integrazione dei paesi dei Balcani nell’Ue. Fra i temi centrali degli incontri del presidente della Repubblica italiano anche i rapporti bilaterali a livello economico e di scambio commerciale.
Secondo quanto riferito dai consiglieri diplomatici di Mattarella in un incontro con la stampa, tra Serbia e Italia non si tratta di una delocalizzazione basica, ma di un’esportazione di industrie moderne, che rappresentano tutti gli aspetti qualificanti dell’imprenditoria italiana, come dimostrato anche dal lavoro portato avanti dalla Fiat nel paese balcanico.
La visita, inoltre, avviene quasi in concomitanza con il quarto vertice del partenariato orientale di Riga dove i leader dell’Ue incontrano i rappresentanti orientali per ribadire l’importanza che l’Unione europea attribuisce al partenariato orientale. Il vertice è anche l’occasione per dimostrare la determinazione dell’Ue nel perseguire relazioni più strette e diversificate con i suoi partner dell’area.
(Fonte: Agenzia Nova)