il Presidente di Confindustria Serbia, dott. Patrizio Dei Tos, ha incontrato ieri (2 febbraio) il presidente della Camera di Commercio della Vojvodina (PKV), dott. Bosko Vucurevic. Oltre al presidente della PKV, hanno partecipato all’incontro anche il capo del gabinetto del presidente Vucurevic, nonché il segretario dell’associazione per l’agricoltura Zoran Trpovski.
Nel corso dell’incontro sono state trattate numerose questioni di importanza per le operazioni internazionale delle imprese italiane presenti non solo sul territorio della provincia autonoma di Vojvodina, nonché in tutta la Serbia.
Siccome l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea ha causato la cessazione delle condizioni di scambio previste dall’accordo di libero scambio, il tema centrale dell’incontro è stata la regolamentazione dei rapporti commerciali, doganali bilaterali con questo, oggi ex membro dell’Ue.
In quest’occasione, Vučurević ha confermato al presidente Dei Tos che la Serbia sta lavorando intensamente per risolvere questo ostacolo e che nei prossimi mesi vedremo i progressi nella soluzione di questo problema.
Un’altra problematica che si pone è il trasporto su strada di materie prime e merci di scadenza breve che richiedono una pronta lavorazione e posizionamento sul mercato e che quindi non tollerano attese in dogana: il modello proposto per risolvere questo problema è creare un canale preferenziale, verde per questa tipologia di merce.
L’incontro di ieri è stato anche un’occasione per discutere ulteriori passi nella cooperazione tra le due organizzazioni: a tal proposito, il presidente Dei Tos ha presentato un’iniziativa che prevede la firma di un accordo di collaborazione tra Confindustria Serbia e la Camera di Commercio della Vojvodina: lo scopo sarebbe quello di rafforzare la cooperazione tra le imprese italiane e quelle locali sul territorio della Vojvodina, nonché di creare migliori condizioni di business sia per le aziende italiane già presenti che per quelle che stanno valutando di entrare nel mercato serbo.
Entrambe le parti hanno concordano di definire formalmente le aree di cooperazione nei prossimi mesi dopodichè verrà organizzata la cerimonia della firma dell’accordo.