Nel 2021, l’Italia presiederà per la prima volta nella storia il G20.
Per quest’occasione, Confindustria è l’unica organizzazione ospitante del B20: il Business Twenty (B20) è l’ente ufficiale del G20, portavoce della comunità imprenditoriale globale. In quanto rappresentante del settore privato per il G20, il B20 rappresenta la comunità economica globale in tutti gli Stati membri del G20 e in tutti i settori economici.
A tale proposito, vi informiamo che è online il sito B20 Italy 2021: https://www.b20italy2021.org/
Riservato alle imprese e alle loro organizzazioni di rappresentanza, il B20 annovera mediamente oltre 1.000 delegati titolari dei Paesi G20, tra cui i vertici delle principali multinazionali, e circa 3.000 partecipanti complessivi in rappresentanza di una comunità d’affari che conta complessivamente oltre 6,5 milioni di imprese.
L’Italia assume per la prima volta nella storia la Presidenza del G20 e Confindustria sarà in prima linea nel supportare la Presidenza italiana nell’affrontare le sfide che la attendono sulla scena multilaterale.
Il Presidente, Carlo Bonomi, ha affidato a Emma Marcegaglia la guida dell’intero processo, che opererà attraverso Task Force guidate da eminenti CEO nazionali e composte da circa 100 delegati ciascuna.
Le priorità strategiche scelte da Confindustria per l’agenda del B20 sono: Trade & Investment (Barbara Beltrame); Energy & Resource Efficiency (Francesco Starace); Integrity & Compliance (Patrizia Grieco); Employment & Education (Gianpietro Benedetti); Digital Transformation (Maximo Ibarra); Finance & Infrastructures (Carlo Messina); Health & Life Sciences (Sergio Dompé); Sustainability & Global Emergencies (Claudio Descalzi).
L’avvio ufficiale delle attività è previsto il 21-22 gennaio.
Le imprese che intendono candidarsi per partecipare come membri delle task force possono farlo attraverso il sito, dove saranno reperibili tutte le informazioni, entro l’11 dicembre.
Come organizzazione ospite, Confindustria può nominare circa il 25% dei membri, riservando il rimanente 75% ai delegati internazionali. La selezione, pertanto, dovrà rispettare questa soglia massima percentuale di partecipanti italiani, garantendo adeguata rappresentanza altri Paesi anche in termini di provenienza geografica, dimensione, settore e genere.