Cari Soci,
Alla luce del peggioramento della situazione in merito al coronavirus in Italia, domenica 8 marzo il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha firmato un nuovo Decreto di Legge con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus.
Vi informiamo conseguentemente che il movimento delle persone per motivi strettamente lavorativi cosi come il transito delle merci sono permessi in tutte le zone rosse seppure con le dovute cautele.
Per ottemperare il rispetto delle regole, siamo a chiedervi di ridurre drasticamente i viaggi da e per l’Italia se non veramente e strettamente necessari, per evitare i rischi di contagio. Al momento le autorità serbe non hanno preso nessun provvedimento a tale proposito, ma non è escluso possano procedere in tale direzione.
Vi informiamo che le aziende in Italia stanno operando regolarmente, soprattutto in funzione al lavoro programmato. Il settore turistico e le aziende ad esso collegate hanno invece già registrato un calo sensibile. Per quanto riguarda il movimento di merci ed il settore trasporti, nonostante vi siano stati rallentamenti, vi informiamo che “al momento” funzionano regolarmente e senza restrizioni, anche nelle zone rosse.
Vi invitiamo altresì a verificare i vostri contratti commerciali inserendo la clausola di non ottemperanza per “cause di forza maggiore” per meglio tutelare la vostra attività.
Onde prevenire qualsiasi rallentamento produttivo, mi sento di consigliare alle aziende operanti in Serbia di approvvigionarsi e tenere maggiori scorte di materie prime che provengono dall’Italia allo scopo di mantenere i livelli produttivi.
Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, avendo tutti noi per conoscenza le disposizioni del decreto-legge italiano, vi consigliamo di applicarlo anche qui in Serbia senza creare un allarme sanitario. Vi invitiamo di informare i vostri dipendenti in tale senso con un’eventuale informativa sotto forma di appropria delibera del Direttore indicante le misure igienico- sanitarie previste dal Dpcm. Per vostra comodità vi mandiamo un estratto con l’elenco di tali misure come previsto dal Dpcm.
Sarà nostra cura mantenere rapporti con le istituzioni serbe ed ovviamente con la nostra Ambasciata italiana, per potervi aggiornare il più tempestivamente possibile sulla situazione.
Se aveste casi particolari da segnalarci per monitorare meglio la situazione, vi invitiamo a contattare l’ufficio di Confindustria Serbia.
Patrizio Dei Tos
Presidente Confindustria Serbia