La cooperazione regionale elemento chiave per un’economia stabile

La cooperazione regionale elemento chiave per un'economia stabile e competitiva della regione

Gli investimenti infrastrutturali, la cooperazione regionale, la digitalizzazione, lo sviluppo delle risorse umane e l’attuazione di innovazioni sono cruciali per l’ulteriore sviluppo del settore dei trasporti e della logistica della regione, è una delle conclusioni della conferenza “The power of collaborative planning: transport and logistics for a resilient regional economy”, che ha riunito oggi più di 200 imprenditori e manager provenienti da Serbia, Croazia, Slovenia, Italia e Grecia presso la Camera di commercio serba il 15 ottobre.

In occasione della conferenza è stato inoltre firmato l’Accordo di collaborazione sull’empowerment delle donne nel settore della logistica, con l’obiettivo di migliorare la loro rappresentanza nelle posizioni manageriali nel settore.

L’accordo è stato firmato dalla Camera di Commercio e dell’Industria della Serbia, dalla Confindustria di Serbia, dal Business Club sloveno, dal Business club croato in Serbia e dall’Associazione imprenditoriale Ellenica in Serbia.

Gli ultimi dati mostrano che la partecipazione delle donne nel settore della logistica nella regione varia tra il 15% e il 33%, a seconda dei paesi, e l’accordo firmato mira ad affermare ulteriormente le donne in posizioni di leadership in questo settore.

Il direttore del Settore per le analisi strategiche, i servizi e l’internazionalizzazione della Camera di commercio della Serbia (CCIS), Mihailo Vesovic, ha sottolineato che il flusso di merci attraverso il confine è aumentato di quasi il 50% negli ultimi tre anni. “La quantità ed il volume degli scambi di fornitori provenienti dall’intera regione dimostra quanto i trasporti e la logistica sono infatti una parte fondamentale per le attività economiche e quanto possono incidere sulla competitività delle aziende stesse e dei loro prodotti, ha affermato  esović.

Vesović ha inoltre aggiunto che la logistica è la linfa vitale del business senza la quale l’economia diventa disfunzionale, aggiungendo che la cooperazione tra il settore privato e quello pubblico è indispensabile.

Erich Cossutta, membro del Consiglio Generale di Confindustria Serbia ha sottolineato quant’è importante la catena di fornitura per gli investitori, il che si illustra al meglio nelle condizioni di crisi e sfide globali. “È necessario dare visibilità all’intera filiera, affinché la sua digitalizzazione vada di pari passo con lo sviluppo delle infrastrutture.

Parlando dell’accordo di collaborazione dedicato alle donne nella logistica, Cossutta aggiunge che vi sono sempre più donne nelle aziende e che devono ancora emergere alla ribalta: “Nelle aziende, dobbiamo essere consapevoli che le donne dovrebbero avere visibilità, soprattutto nelle posizioni chiave”, ha concluso Cossutta.

Danijela Fišakov, presidente del Business Club sloveno, ha ricordato che la conferenza di quest’anno è intitolata “Il potere della pianificazione congiunta per un’economia stabile della regione” e a questo proposito ha sottolineato che la vera unione ha già dimostrato la sua forza nell’organizzazione di questa conferenza. Ha ringraziato tutte le donne che hanno partecipato alla preparazione di questa conferenza, una delle più rilevanti nel campo dei trasporti e della logistica, per il terzo anno consecutivo.

Pero Mijakić, direttore dell’Ufficio di rappresentanza della Camera di commercio croata in Serbia, ha sottolineato l’importanza di una buona cooperazione regionale per il buon funzionamento del settore e della logistica, dove qualsiasi interruzione influisce sul prezzo dei prodotti. Ha aggiunto che l’ufficio di rappresentanza della Camera di commercio croata fornisce supporto ai suoi membri in tutti i segmenti di attività.

Il presidente dell’Associazione imprenditoriale ellenica in Serbia, Nikolaos Sliousaregko, ha affermato che il tema dei trasporti e della logistica è molto importante per le attività delle aziende sia greche che serbe. Ha sottolineato che l’incontro di oggi conferma la disponibilità delle istituzioni e dei rappresentanti dell’industria a condurre un dialogo aperto e a cooperare tra loro per creare un ambiente imprenditoriale ancora più stabile in Serbia.

“La Serbia si trova a un bivio strategico. Con la sua posizione centrale nei Balcani occidentali e lungo i principali corridoi europei, la Serbia ha un’opportunità unica di posizionarsi come hub logistico in grado di guidare la crescita sia a livello nazionale che regionale. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, sono necessari visione, pianificazione e partnership”, ha dichiarato Fabiana Urbani, Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia in Serbia. Gli investimenti infrastrutturali, la cooperazione regionale e l’innovazione sostenibile definiranno il futuro dei trasporti e della logistica nella regione. Continuando ad allinearsi agli standard europei, la Serbia e la regione possono sbloccare nuove opportunità commerciali, in particolare con l’UE, il suo primo partner commerciale. In questo, l’Italia può essere un partner
affidabile e strategico – ha sottolineato Urbani.

Nell’ambito della conferenza, si sono tenute tavole rotonde che hanno riunito rappresentanti istituzionali, nonché esperti e leader dell’industrie dei trasporti, della logistica, della catena di fornitura, tra cui Delegazione dell’UE, Ministero delle Costruzioni, dei Trasporti e delle Infrastrutture della Repubblica di Serbia, Autorità Portuale di Salonicco, Porto di Spalato, Porto di Capodistria, poi MSC – Mediterranean Shipping Company, DP World, Transfera, Dragon Maritime, Milšped Group, società italiana Alpe Adria, Intereuropa, WTO, CBS International – una delle principali società di consulenza immobiliare. Tra i temi trattati nell’ambito delle tavole rotonde sono stati i progetti infrastrutturali, la pianificazione in condizioni di instabilità e sostenibilità delle filiere, il rafforzamento della competitività e della cooperazione regionale, nonché l’innovazione ed il trasporto intermodale.

La conferenza “The power of collaborative planning: transport and logistics for a resilient regional economy” è stata organizzata dall’Associazione degli industriali italiani in Serbia – Confindustria Serbia,  Camera di commercio della Serbia, Club imprenditoriale sloveno, Camera di commercio croata e dall’Associazione imprenditoriale ellenica in Serbia.

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