Il 26 settembre, presso la Camera di commercio della Serbia si è tenuta la conferenza dal titolo “ESG nel business e nella finanza: sfide e opportunità in Serbia“, con la partecipazione di un gran numero di professionisti ed esperti nel campo delle strategie ESG e delle imprese socialmente responsabili. L’appuntamento, con circa 200 partecipanti, è stato organizzato da Confindustria Serbia, in collaborazione con la Camera di Commercio della Serbia, e con il supporto di Deloitte Risk Advisory, EIT Manufacturing e Banca Intesa.
Hanno aperto i lavori del convegno Irena Brajović, direttrice di Confindustria Serbia, Katarina Ocokoljić, segretario dell’Associazione delle istituzioni finanziarie presso la Camera di Commercio della Serbia, Damir Vukotić, partner di Deloitte Advisory, Ambasciatore d’Italia in Serbia, S.E. Luca Gori e Maja Vukadinović, assistente ministro delle miniere e dell’energia per l’efficienza energetica.
Salutando i presenti, Irena Brajović, direttrice di Confindustria Serbia, ha sottolineato che l’ESG rappresenta un nuovo capitolo nello sviluppo del business, un capitolo in cui la sostenibilità e l’etica sono importanti tanto quanto il profitto. “La crescita degli investimenti sostenibili riflette la crescente consapevolezza dell’importanza di un nuovo modello di sviluppo più inclusivo, rappresenta una svolta nel mondo degli investimenti, da una visione puramente finanziaria a una visione olistica. Un’impresa che segue i criteri ESG può avere una reputazione migliore, risparmiare denaro a lungo termine e attrarre nuovi clienti ed investitori“, ha affermato Brajović.
Damir Vukotić, partner in Deloitte Advisory, ha dichiarato che „attualmente siamo in bivio perché l’assunzione globale degli standard ESG è un invito a passare a modelli circolari di business, generando i ricavi verdi, ma mostra anche un esempio di leadership. Deloitte è impegnata in questa trasformazione e ci consideriamo uno dei leader di questa trasformazione”, ha concluso Vukotić.
L’Ambasciatore d’Italia in Serbia, S.E. Luca Gori ha dichiarato che le istituzioni e le aziende italiane, così come quelle serbe, sono sempre più viste attraverso l’impatto ambientale e sociale delle loro attività. “Ci sono sì delle sfide, ma rappresentano anche opportunità per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile. L’integrazione dei principi ESG nel business può aiutare le aziende non solo a mitigare i rischi, ma anche ad accedere a nuovi mercati, attrarre investitori responsabili e a garantire la propria posizione.“
Si è rivolto al pubblico anche Leo Pandžić, direttore della Direzione per lo sviluppo sostenibile di DDOR Osiguranje, parte del Gruppo Unipol, membro storico di Confindustria Serbia e primo vincitore del neo istituito premio Franco Delneri, conferito da Confindustria Serbia per l’applicazione dei criteri ESG. DDOR Osiguranje, quale parte di un grande sistema finanziario europeo, ha fissato ambiziosamente gli obiettivi ESG nel piano strategico 2022-2024. “La DDOR adotta gli standard della società madre e ha l’opportunità di applicare il know-how a sostegno della protezione dell’ambiente e consentendo il benessere di tutte le parti coinvolte”, ha concluso Pandžić.
Durante il convegno si sono tenuti due panel sul tema della transizione verde e del finanziamento sostenibile.
Al primo panel, moderato da Djordje Popovic, direttore generale di Risalta, e dedicato alla transizione verde e agli investimenti nelle tecnologie verdi, hanno discusso e scambiato le opinioni:
Alessandro Bragonzi, capo ufficio regionale BEI per i Balcani occidentali
Dušan Stojaković, responsabile sviluppo sostenibile globale – gruppo Hemofarm/STADA
• Alessandro Venturin, ESG practice leader, RINA
• Riccardo Frizingelli, Direttore, Energetik Energija
• Miloš Đukanović, Direttore delle Finanze, Henkel Serbia e Bosnia ed Erzegovina
• Rade Mrdak, Consigliere per le Fonti di energia rinnovabile presso il Ministero delle Miniere e dell’Energia
Al secondo panel invece sulla finanza sostenibile, moderato da Nebojsa Nikolic, direttore di Deloitte Risk Advisory, hanno partecipato:
• Milena Popović Martinelli, Direttore del team per la Strategia Climatica della BERS
• Predrag Milenović, membro del Board di Banca Intesa
• Nikola Vuletić, Presidente del Consiglio di Amministrazione, UniCredit Bank Serbia
• Nikola Stamenković, membro del Board di Erste Bank.
La conferenza è stata organizzata con l’obiettivo di porre attenzione ai punti chiave interenti la sostenibilità, responsabilità sociale e gestione e ha affrontato una serie di argomenti importanti, tra cui l’attuazione della tassonomia dell’UE per il finanziamento sostenibile, l’impatto del Cross-Border Carbon Adjustment Meccanismo (CBAM) e l’integrazione dei criteri ESG (Ambiente, Sostenibilità, Governance) nelle decisioni delle istituzioni finanziarie. Le discussioni panel invece hanno toccato i temi relativi alle strategie di decarbonizzazione e di applicazione delle tecnologie green nella gestione delle emissioni di gas serra (GHG), con un focus sull’intera filiera.