TENUTOSI IERI A BELGRADO IL WORKSHOP TECNICO
DEDICATO AI PROGRAMMI PER IL RECUPERO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE IN SERBIA
Alla luce del memorandum d’Intesa sulla collaborazione tra la Serbia e l’Italia in materia di tutela dell’ambiente recentemente firmato, si è tenuto ieri a Belgrado il workshop tecnico dedicato ai programmi per il recupero e protezione dell’ambiente in Serbia, organizzato da Confindustrie Serbia e GreenHill advisory, con il patrocinio dell’ambasciata d’Italia a Belgrado, ANCE ed OICE.
A nome degli organizzatori, hanno salutato gli ospiti Irena Brajovic, direttrice di Confindustria Serbia e Matthias Claivaz, primo segretario dell’ambasciata d’Italia, mentre ospite d’onore è stato il ministro italiano degli Affari europei On. Vincenzo Amendola, nel contesto della sua visita bigiornaliera in Serbia. Rivolgendosi ai partecipanti, il Ministro Amendola ha salutato la delegazione di 26 aziende italiane presenti all’evento, sottolineando che i numeri della comunità imprenditoriale italiana in Serbia sono una prova delle ottime condizioni commerciali nel Paese, salutando di buon grado l’interesse delle aziende italiane per l’ulteriore espansione del proprio business. Il ministro Amendola ha inoltre ribadito il sostegno dell’Italia al percorso europeo della Serbia.
Lo scopo del forum è stato quello di presentare le opportunità di cooperazione tra aziende italiane e serbe su progetti nel campo della protezione ambientale, con particolare attenzione alla protezione e trattamento delle acque, alla gestione dei rifiuti e alle relative infrastrutture.
Iniziative e progetti specifici sono stati presentati da rappresentanti delle competenti istituzioni serbe, quali: Ivan Karić, Sottosegretario di Stato presso il Ministero della tutela ambientale; Filip Radovic, direttore dell’Agenzia per la protezione ambientale; Ivan Mitrovic, rappresentante di Plovput; poi Sandra Nedeljkovic, vicedirettore dell’ufficio per la gestione degli investimenti pubblici, cosi come Milos Radovanovic, direttore esecutivo di JVP Srbijavode.
Durante l’evento sono stati anche presentati i programmi di sostegno delle istituzioni finanziarie internazionali. Dubravka Negre, ha presentato gli strumenti finanziari della BEI, Marina Jukić quelli della BERS, Valentina Di Sebastiano della delegazione europea e Aleksandra Šiljić Tomić quelli dell’UNEP.
All’evento hanno partecipato anche rappresentanti di città serbe sui cui territori è prevista per il prossimo periodo la realizzazione di progetti nei settori oggetto del forum, tra cui i rappresentanti delle città di Nis e Cacak.
Ricordiamo che il 29 ottobre scorso a Belgrado i Ministri Goran Trivan e Sergio Costa hanno firmato il Memorandum d’Intesa sulla collaborazione nell’ambito dei cambiamenti climatici, vulnerabilità, valutazione dei rischi, adeguamento alle condizioni di un clima cambiato e attenuazione degli effetti negativi dei cambiamenti climatici, con il quale inizia una nuova fase nelle relazioni fra i due Paesi nell’ambito della tutela dell’ambiente. Con il Memorandum la Serbia e l’Italia hanno confermato di rimanere sulla strada di un reciproco avvicinamento, rafforzando la cooperazione e consolidando gli sforzi congiunti il cui obiettivo è migliorare le condizioni dell’ambiente nelle cornici nazionali, regionali e globali.