Mercoledì 12 ottobre, l’Ambasciata d’Italia a Belgrado ha ospitato l’Assemblea Generale di Confindustria Serbia con la quale si sono celebrati i 10 anni di attività dell’Associazione alla presenza di numerose aziende associate, ospiti istituzionali, partner ed imprese.
Rivolgendosi al numeroso pubblico presente, l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, S.E. Luca Gori, ha richiamato la storica amicizia e il partneriato strategico tra Serbia e Italia, sottolineando che nei primi 10 anni di attivita’ di Confindustria la Serbia ha compiuto straordinari progressi economico-sociali anche grazie al contributo degli imprenditori italiani. Guardando al futuro, l’Ambasciatore Gori ha evidenziato l’importanza di puntare a nuovi settori di collaborazione, a partire dalla transizione energetica all’agri-tech, per rafforzare ulteriormente la storica amicizia tra Roma e Belgrado.
Il presidente di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos, ha affermato che celebrare il primo decennio di attività di Confindustria proprio presso l’Ambasciata d’Italia a Belgrado è un grande onore, ricordando a tutti i presenti che Confindustria in Serbia è stata fondata nel 2012 e che che è diventata ciò che oggi tutti conosciamo solo grazie al suo cuore pulsante: le imprese e gli imprenditori. Il Presidente Dei Tos ha sottolineato che grandi sforzi ed energie sono state investite da tutte le aziende associate al fine di realizzare la missione fondamentale di Confindustria: portare in Serbia il meglio che l’Italia può offrire in termini di industria e affari.
In video collegamento ha salutato i presenti anche Maria Luisa Meroni, la Presidente di Confindustria Est Europa, che nel congratularsi con Presidente Dei Tos e la direttrice Irena Brajovic, ha sottolineato che la Confindustria Serbia, con il suo impegno constante, ha davvero contribuito all’aumento del numero di aziende italiane che hanno desico di investire e avviare le propria attività in Serbia. Si sono rivolti in occasione dell’Assemblea generale anche Eduardo Bombieri, Vice Presidente del Consiglio d’amministrazione di Banca Intesa e Dragan Filipović, Amministratore Delegato di Generali osiguranje.
Il Sig. Bombieri Vice Presidente del board di Banca Intesa ha colto l’occasione per congratularsi con Confindustria, le aziende associate e il personale per gli ultimi anni di presenza positiva sul mercato, per il loro contributo e per l’ulteriore rafforzamento della cooperazione tra le aziende serbe e italiane.
Il Sig. Filipović in qualità di membro del Consiglio Generale di Confindustria Serbia, ha riconosciuto l’unicità dell’Associazione sul mercato serbo, dichiarando che “da Confindustria ti puoi aspettare una chiamata e la domanda se hai bisogno di qualcosa, se ti possiamo aiutare” .
Durante la serata è stato assegnato il primo premio “Franco Delneri”, in memoria di uno dei fondatori dell’Associazione in Serbia. Il premio è stato assegnato alla società DDOR Osiguranje, che ha mostrato i migliori risultati nella categoria ESG degli standard aziendali (ambientali, sociali e gestionali).
Il presidente del Consiglio Direttivo di DDOR Assicurazioni, Sig. Francesco Maschi ha ricevuto il premio e ha dichiarato: “Sono molto orgoglioso della mia azienda DDOR e del nostro gruppo Unipol che hanno dimostrato un alto livello di comprensione del concetto di sostenibilità in tanti aspetti che sono stati oggetto di questa valutazione. Il nostro gruppo – Unipol è leader nei cambiamenti in Italia implementando standard ESG nei processi aziendali. Qui, in Serbia, DDOR adotta tali standard, impegnandosi a raggiungere l’alto livello di standard ESG del Gruppo e influenzare positivamente la cura per l’ambiente, la protezione sociale e l’attività con un impatto positivo ESG.
L’Assemblea è stata preceduta da una tavola rotonda sul tema “Le donne nell’imprenditoria” moderata da Goran Pitić, Presidente del Consiglio Universitario FEFA, che ha visto protagoniste donne di successo: Irena Brajović, direttrice di Confindustria Serbia, Maja Kolar, direttrice della PMI settore, Banca Intesa, Brankica Janković, Commissario per la Protezione dell’Uguaglianza, Sanja Popović Pantić, Presidente dell’Associazione delle Imprenditrici della Serbia, Mila Litvinjenko, proprietaria e direttrice della società Aura, oltre a numerosi altri. Le partecipanti hanno concluso che quando le donne avviano un’impresa, lo fanno perché hanno il desiderio di autorealizzazione e la necessità di utilizzare le proprie conoscenze e capacità professionali nella propria attività, oltre a “prendere la propria vita nelle proprie mani” e guadagnare di più. “Il nostro obiettivo è che nel prossimo periodo non si parli più di imprenditorialità femminile e maschile, ma semplicemente di imprenditorialità. Certo, la strada è ancora lunga, anche se tanto è già stato fatto”, ha affermato Branislava Simanić, direttore del settore dell’imprenditorialità presso la Camera di commercio serba.
Infine, la serata è stata impreziosita dalla sfilata di Nonna Ethno, un brand serbo che ha sposato la tradizione serba con l’arte del ricamo toscano.