L’Italia sostiene l’opportunità di aprire a dicembre i primi capitoli del negoziato di adesione della Serbia all’Unione Europea. Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Pietro Grasso, nel suo intervento in apertura del convegno “Investing in Serbia: opportunities, regulations, regional potentials” che si è tenuto ieri, giovedi 12 novembre a Belgrado e che vede riunite alcune fra le maggiori aziende italiane e serbe sotto l’organizzazione della Camera di commercio serba, lo studio legale Tonucci&partners e l’ambasciata d’Italia a Belgrado. L’Italia, ha ricordato Grasso, nel suo semestre di presidenza europea ha dedicato molto impegno a favore dell’integrazione della Serbia e dei Balcani occidentali nell’Unione.
“Personalmente ho accolto con favore il rapporto della Commissione europea dell’altro ieri, che riconosce i grandi passi in avanti e la serietà del vostro impegno”, ha detto Grasso in riferimento alla relazione sulla Serbia in qualità di stato candidato diffusa da Bruxelles nei giorni scorsi. “Io sono fiducioso – ha proseguito – sulla bontà del percorso di riforma che la Serbia ha intrapreso uscendo dalla recessione grazie ad interventi di tipo strutturale che hanno ridotto il debito pubblico e favorito il consolidamento fiscale. Così come guardo con molto interesse alle misure di contrasto alla corruzione e al crimine organizzato, come la istituzione del Tribunale e della Procura speciali, che visiterò domani, ispirati anche all’esperienza italiana”, ha detto il presidente del Senato.
(Fonte: Agenzia Nova)