Sace, 100 miliardi di opportunità nel 2025 con innovazione ed export

Mentre le esportazioni nazionali stanno scontando in particolar modo il rallentamento del nostro primo partner commerciale, la Germania, dove esportiamo soprattutto meccanica, automotive e chimica, fortemente integrati nelle catene del valore tedesche, cresciamo a grandi passi in mercati che stiamo approcciando solo più recentemente.

I Paesi Asean, ad esempio, dove le nostre esportazioni hanno registrato un incremento del 10,3 per cento, con il Vietnam che ha visto una crescita al 25 per cento. Ma anche l’Arabia Saudita (+28 per cento), gli Emirati Arabi Uniti (+20 per cento), la Serbia (+16 per cento), il Messico e il Brasile (+8 per cento).

Sono tutti mercati ad alto potenziale dove noi di Sace abbiamo i nostri uffici per fare da apripista alle esportazioni italiane nel mondo.

Sono i mercati che Sace ha identificato come Gate perché sono delle vere e proprie porte d’accesso a nuove aree di opportunità.

“Siamo orgogliosi di presentare oggi la Sace Growth map, la porta di accesso all’offerta di Sace per la crescita delle imprese italiane, attraverso l’export e l’innovazione, indispensabile per rimanere agili e competitive, in questa fase di continuo cambiamento a livello globale”, ha dichiarato Alessandro Terzulli, capo economista di Sace.

“Consultando la mappa è possibile identificare i rischi e le opportunità per il proprio business e scegliere le migliori soluzioni. Dal Medio Oriente all’America Latina, dal Far East al continente africano, sono 14 i mercati Gate che Sace ha identificato per fare da apripista con i propri uffici e che raggiungeranno gli 85 miliardi di export”, ha concluso.