Martedì 20 ottobre si è tenuta la conferenza online dedicata alla presentazione delle opportunità di collaborazione tra le aziende italiane presenti in Serbia e in Russia, nonché le aziende che fanno parte della Camera di Commercio della Serbia e del sistema Confindustria.
L’evento, principalmente dedicato alle aziende operanti nell’industria farmaceutica, produzione di mobili, macchine agricole, lavorazione dei metalli e nell’industria agroalimentare, ha unito oltre 120 partecipanti.
Questo incontro virtuale, organizzato in collaborazione con Confindustria Russia e Camera di Commercio della Serbia, è stato ufficialmente aperto dai rappresentanti delle tre associazioni: Patrizio Dei Tos, Presidente di Confindustria Serbia; Ernesto Ferlenghi, Presidente di Confindustria Russia e Mihailo Vesovic, Direttore del Settore per le Analisi Strategiche, Servizi e Internazionalizzazione della PKS.
Ha moderato i lavori del webinar la direttrice di Confindustria Serbia, Irena Brajović.
“Anche se siamo tutti consapevoli del fatto che stiamo affrontando un momento specifico a causa della difficile situazione sanitaria nel mondo, non possiamo fermarci. Dobbiamo lavorare attivamente per trovare nuovi modelli di cooperazione economica”, ha dichiarato Il presidente Dei Tos, facendo riferimento anche ai rapporti storici tra l’Italia e la Russia nonché tra la Serbia e la Russia: “L’Italia e la Russia, così come la Serbia e la Russia, sono legate da una storica amicizia basata su rapporti stabili, importanti accordi economici ed energetici, e poi anche rapporti politici”.
Dejan Delic, Direttore dell’ufficio di Rappresentanza della PKS nella Federazione Russa, ha presentato i principali aspetti dell’accordo di libero scambio tra la Serbia e l’Unione economica eurasiatica, dopodichè Svetlana Fatkulina dell’Istituto di ricerca russo per l’ingegneria biomedica ha parlato dell’armonizzazione della qualità del prodotto e della registrazione dei dispositivi medici come precondizione per entrare nel mercato di RF e EAEU.
ll direttore di Confindustria Russia, Alfredo Gozzi, ha parlato dell’esperienza delle aziende italiane già presenti nella Federazione Russa. Gozzi ha inoltre presentato l’andamento e la struttura degli investimenti italiani nella Federazione Russa, con riferimento ai vantaggi e alle debolezze del mercato russo, nonché agli effetti delle sanzioni, delle contro sanzioni e della svalutazione del rublo.
Dopo la presentazione degli strumenti finanziari destinati all’internazionalizzazione delle imprese italiane, è seguita una sessione dedicata alle esperienze concrete delle imprese, aderenti a Confindustria Serbia, che hanno esperienza e risultati positivi di business nel mercato della Federazione Russa.
In questa sessione è intervenuto Slobodan Petrovic, che prima di assumere la carica di vicedirettore generale dell’associata BUCK Lighting per anni è stato il direttore a dell’ufficio di rappresentanza di questa azienda a Mosca. Petrovic ha parlato di vari aspetti del business nel campo dei sistemi di illuminazione innovativi nella Federazione Russa dal momento della firma del contratto alla sua realizzazione, mentre Stefan Radivojevic della società Transfera ha parlato della specificità delle procedure doganali nella fase di export dei prodotti dalla Serbia verso l’EAEU, oggetto di accordi di libero scambio.
La sessione plenaria è stata seguita da incontri b2b virtuali i quali, visto il grande interesse da parte delle aziende, si sono svolti anche il giorno successivo al webinar.