Venerdì scorso è stata posata la prima pietra a Jagodina per il nuovo stabilimento dell’azienda Aunde, uno dei produttori di rivestimenti per i sedili auto più famosi al mondo e membro di Confindustria Serbia.
Alla cerimonia erano presenti l’ambasciatore d’Italia in Serbia, S. E. Carlo Lo Cascio, il viceministro del Commercio, turismo e telecomunicazioni Olivera Jocic, il presidente dell’Assemblea della città di Jagodina Dragan Markovic Palma, il direttore generale di Aunde Serbia, Annino De Venezia e il presidente di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos.
In questa occasione, l’Ambasciatore Lo Cascio ha sottolineato che i rapporti economici tra Italia e Serbia sono meglio illustrati dal fatto che l’anno scorso, durante la pandemia, è stato ragiunto un record negli scambi commerciali tra i due Paesi, pari a 4,1 miliardi di euro. Dell’importanza delle relazioni commerciali tra i due Paesi parla anche il fatto che l’Italia oggi rappresenta il terzo partner commerciale della Serbia come ha menzionato Olivera Jocic, viceministro del Commercio, turismo e telecomunicazioni.
Parlando di progetti per il futuro, l’amministratore delegato di Aunde Serbia, Annino De Venezia, ha sottolineato che, rispetto al 2014, quando l’azienda produceva 2.000 coprisedili al giorno, ora ne produce 15.000 e il nuovo stabilimento produrrà circa 4.000 coprisedili al giorno. L’azienda impiega attualmente 770 dipendenti a Jagodina e con il nuovo stabilimento il numero dei dipendenti salirà a 1.100.
Il presidente di Confindustria Serbia, Patrizio Dei Tos, ha elogiato il lavoro dell’azienda, che ha una prevalenza femminile come forza lavoro e si è congratulato con il management per il buon andamento dell’azienda.